isitando
BUDAPEST EBRAICA
La capitale ungherese ha pagato un duro prezzo all’antisemitismo nazista.
Si stima che nel 1939 i Ungheria fossero presenti 825.000 ebrei e di questi ne morirono ben 550.000, pari al 67% della popolazione.
Non deve meravigliare, quindi che nella città sono ben presenti le tracce e la memoria della Shoah.
Vale la pena, quindi, dare un’occhiata anche a questo aspetto della città.
Grande Sinagoga
Una delle più grandi sinagoghe al mondo, è stato teatro e testimone delle atrocità commesse dai nazisti. Qui parte il quartiere ebraico, che fu trasformato in ghetto durante la seconda guerra mondiale. A riprova di questo, nel giardino della sinagoga c’è un cimitero con le tombe tutte risalenti agli ultimi anni della guerra, perché gli ebrei non avevano il permesso di uscire dal ghetto neppure per sotterrare i propri morti ed erano costretti a seppellirli in questo luogo sacro. Cosa che di solito non è consentita dalla religione ebraica.
Sempre nel giardino della sinagoga si può vedere un memoriale dell’Olocausto e in particolare un salice piangente di metallo, chiamato “Albero della Vita”, sulle cui foglie sono incisi i nomi delle vittime della Shoah.
Altro simbolo importante in questo giardino è rappresentato da una targa messa a terra in cui sono riportati i nomi dei “Giusti tra le Nazioni”, cioè le persone che si sono impegnate per salvare migliaia di ebrei dallo sterminio nazista. Tra questi nomi, anche quelli di due italiani: Giorgio Perlasca e il cardinale Angelo Rotta.
Ancora, accanto alla sinagoga c’è un Museo Ebraico, dove sono conservati oggetti sacri e di uso comune della tradizione ebraica.
Indirizzo: Dohány u. 2 – VII distretto
Come raggiungerlo: Fermata “Astoria” della metro rossa e camminata di circa 250 metri.
Sito: http://www.dohany-zsinagoga.hu/
Sinagoga di Rumbach utca
E’ una sinagoga più piccola rispetto alla precedente. Quasi completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale e abbandonata a sé tessa, negli ultimi anni si sta cercando con grandi impegni e sforzi economici da parte della comunità ebraica, di recuperarla.
Al momento non ha funzione religiosa, ma è punto di incontro culturale e di diffusione di informazioni sulla cultura e la storia ebraica e spesso, infatti, è sede di incontri, mostre ed altri appuntamenti. E’ comunque possibile visitarla e vi si possono vedere adagiati a terra elementi originali della sinagoga, ormai caduti a terra e in fase di restauro e recupero.
Indirizzo: Rumbach Sebestyén u. 11-13 – VII distretto
Come raggiungerlo: A circa 250 metri alle spalle della Grande Sinagoga.
Sito: http://www.rumbachutcaizsinagoga.hu/
Museo dell’Olocausto
Ufficialmente noto come “Holocaust Memorial Center”, è un percorso attraverso la memoria, in cui si ricostruisce il modo in cui si è arrivati alla Shoah, a partire dalle primissime leggi razziali.
Un museo costituito più da documenti, immagini, foto e video, che da oggetti. Tra questi documenti, le storie di alcune delle vittime della Shoah.
Anche in questo luogo, l’edificio è attorniato da un giardino che funge da Memoriale, con una parete su cui sono riportati i nomi delle vittime dell’Olocausto.
Il percorso termina in una piccola sinagoga, dove sono raccontati ancora gli effetti del periodo nero del nazismo, con le immagini di tutte le sinagoghe ungheresi andate distrutte nel coso della guerra.
Indirizzo: Páva u. 39 – IX distretto
Come raggiungerlo: Fermata “Corvin-negyed” della metro blu e camminata di circa 400 metri.
Sito: http://www.hdke.hu/en
Scarpe sul Danubio
In ungherese si chiama “Cipők a Duna-parton” ed è una particolare installazione artistica che può lasciare anche interdetti se non si conosce l’antefatto storico.
E’ costituita da 60 paia di scarpe di metallo, posizionate in maniera disordinata lungo 40 metri sull’argine del Danubio, a breve distanza dal Parlamento.
Si tratta in realtà del memoriale di un eccidio compiuto da parte delle Croci frecciate (i militanti nazisti ungheresi) contro gli ebrei. In questo tratto di argine, venivano portati gli ebrei ai quali veniva ordinato di togliersi le scarpe e poi venivano sparati, in maniera che i loro corpi cadendo nel fiume venissero portati via dal fiume.
E’ un memoriale che regala tanti punti di riflessione:
- La vicinanza del Parlamento, ad indicare che le istituzioni erano vicine ed anche colpevoli.
- Sulla riva di fronte spiccano diverse chiese, molto ben visibili dal luogo dell’eccidio.
- La presenza di scarpe molto diverse. Da quelle eleganti a quelle grosse, contadine. Da quelle di donne a quelle dei bambini che non può non provocare una stretta allo stomaco.
- I tanti segnali lasciati dalle persone in memoria delle vittime: candele, fiori (simbolo della memoria tipicamente cristiana) e pietre (simbolo della memoria ebraica). Piccoli simboli che servono a conservare la memoria di quanto accaduto.
Alle spalle delle scarpe un’iscrizione a ricordare l’accaduto: ungherese, ebraico e ungherese.
Indirizzo: Data la particolare posizione dell’installazione non esiste un indirizzo, ma si trova lungo la “Idősebb Antall József rakpart”, a circa 200 metri a sud dell’ala meridionale del Parlamento, lungo l’argine del Danubio, a Pest.
Come raggiungerlo: Fermata “Kossuth Lajos tér” della metro rossa. Si costeggiaa l’ala meridionale del Parlamento e si attraversa la strada arrivando sull’argine. Si cammina per circa 200 metri sull’argine verso sud.
Ristoranti
La tradizione ebraica vive ancora anche nella ristorazione e nel quartiere ebraico sono diversi i ristoranti kosher. Vediamone alcuni:
Fülemüle Étterem
Kőfaragó u. 5 – VIII distretto
http://www.fulemule.hu/
Hanna's Orthodox Restaurant
Dob u. 35 – VII distretto
http://www.koserhanna.hu/
Kádár Étkezde
Klauzál tér 9 – VII distretto
Senza sito, riportiamo la sua pagina su TripAdvisor: http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g274887-d758267-Reviews-Kadar_etkezde-Budapest_Central_Hungary.html
Carmel
Kazinczy u. 31 – VII distretto
http://www.carmel.hu/en/
Segnaliamo, infine una pasticceria Kosher:
Frőhlich
Dob u. 22 – VII distretto
http://www.frohlich.hu/
Festival Ebraico Estivo
Diversi aspetti della cultura e le tradizioni ebraiche possono essere visti durante questo festival, che si tiene annualmente per una settimana tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Sinagoghe, cinema, teatri e spazi espositivi del quartiere ebraico sono coinvolti, con concerti, danza, mostre, gastronomia e tante altre manifestazioni.