GÖDÖLLŐ
Gödöllő è una città di 34.000 abitanti posizionata a 30 km a nord-est di Budapest. Non è una cittadina particolarmente affascinante. Il suo punto di forza è il Palazzo Reale, detto anche Castello Grassalkovich. E’ stata la residenza estiva di Francesco Giuseppe e di sua moglie Elisabetta (più nota da noi come principessa Sissi), al punto che il Palazzo è noto anche come “Castello di Sissi”.
E’il più grande palazzo barocco dell'Ungheria, ma anche la seconda tenuta più grande d'Europa dopo la Reggia di Versailles.
Costituito da 7 ali, ha una superficie di 1.700 metri quadri ed ha un parco di 28 ettari.
STORIA
Una prima parte dell’edificio fu costruito tra il 1741 e il 1749 per il conte Antal Grassalkovich I e poi furono fatti rinnovi in epoche successive fino al 1867, quando divenne di proprietà dello Stato.
Dopo l’incoronazione di Francesco Giuseppe e la moglie come Re e Regina d’Ungheria, il palazzo fu donato alla coppia reale, che la usò come residenza estiva fino alla fine del secolo. Questo è stato il periodo di massimo splendore del palazzo dove si tenevano feste, corse di cavalli e battte di caccia.
Nel 1920 il Palazzo tornò allo Stato, e fu residenza del Governatore e Reggente Miklós Horthy.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il palazzo subì molti danni e moltissimi pezzi dei ricchissimi arredi andarono distrutti.
Negli anni 50 fu utilizzato come ospizio e nel 1995 è stato aperto al pubblico nella forma che vediamo ora.
COSA VEDERE
Il palazzo, di fatto, può essere considerato come uno spaccato della vita della coppia reale ed un omaggio alla amatissima Regina Elisabetta (Sissi).
Di particolare interesse, la Sala Cerimoniale, ricca di decorazioni dorate e la Sala di ricevimento della Regina. Ancora il Teatro Barocco, il Padiglione Reale, i Bagni Reali e il Teatro.
Come già detto, al di fuori del Palazzo Reale, la cittadina non offre nulla, ma appena alle spalle della stazione della HÉV, si apre la particolarissima piazza Szabadság tér. Stando già qui, potrebbe valere la pena dargli un’occhiata ed arrivare al Gong della Pace. Questo è stato un dono dell’Indonesia, come gesto di amicizia e fraternità, in ricordo dell’attentato di Bali del 2002.
Il gong ha un diametro di 2 metri e un peso di 150 kg Tutt’intorno è decorato con i simboli delle diverse religioni e le bandiere di tutto il mondo.
L’ESPOSIZIONE DEL PALAZZO
- Gli appartamenti reali (mostra permanente)
- Il Teatro Barocco (solo sabato e domenica)
- Il bunker di Horthy
- Il giardino
MOSTRE TEMPORANEE
In estate, da maggio a settembre si tiene uno spettacolo di falconeria ed arceria, la domenica alle 15 (durata circa 60 minuti).
APERTURA
Da aprile ad ottobre, il Palazzo è aperto alle visite tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Da novembre a marzo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 16 (fino alle 17 il sabato e la domenica).
BIGLIETTI
- Gli appartamenti reali: 2.500 fiorini (1.500 per studenti)
- Il Teatro Barocco: 1.400 fiorini (700 per studenti). Esiste un biglietto combinato alla permanente.
- Il bunker di Horthy: 900 fiorini (750 per studenti). Esiste un biglietto combinato alla permanente.
- Il giardino: ingresso libero
GUIDE ED AUDIOGUIDE
Per la mostra permanente è possibile avere visita guidata ad un costo di 5.300 fiorini fino a 9 persone e 6.500 fino a 25 persone. La durata della visita è di 70/80 minuti. Esiste una audioguida in diverse lingue (italiano compreso) ad un prezzo di 800 fiorini cadauno.
Il Teatro Barocco è comprensivo di guida (circa 30 minuti)
Il bunker è comprensivo di guida (circa 30 minuti)
COME RAGGIUNGERLO
Da Budapest si prende la metro rossa fino al capolinea Örs vezér tere.
Qui, basta attraversare la strada e ci si trova nella stazione della HÉV.
Si prende la linea 8 della HÉV che termina la sua corsa proprio a Gödöllő. Occorre scendere alla fermata “Szabadság tér” (il treno impiega circa 40 minuti).
Giusto di fronte alla stazione si vede uno stradone (Ady Endre sétány). Appena lo si imbocca, si vede il Palazzo sulla destra.
SITI UFFICIALI
http://www.kiralyikastely.hu/main_page (in inglese)
http://www.godollo.hu/tourism (in inglese)