top of page

CITADELLA

(Citadella)

E’ una fortezza asburgica situata sulla sommità della collina Gellèrt, costruita tra il 1851 al 1854, costruita allo scopo di scongiurare moti di ribellione ungherese al dominio austriaco sul Paese.

 

 

Un po’ di storia

 

La fortezza fu fatta costruire per volere degli Asburgo, dopo la rivoluzione ungherese del 1848 per l’indipendenza dal dominio austriaco. In larga parte fu costruita utilizzando lavoratori forzati ungheresi, ma in realtà aveva più un ruolo psicologico e di rappresentanza, che di effettivo vantaggio strategico-militare, anche se aveva una capacità bellica di ben 60 cannoni.

Dopo il compromesso tra Austria e Ungheria del 1867 e la creazione dell’Impero austro-ungarico, gli ungheresi chiesero la distruzione della fortezza, ma i soldati austriaci restarono nella guarnigione fino al 1897.

Ha avuto un vero ruolo militare solo durante la rivoluzione del 1956, quando le truppe sovietiche presero possesso della fortezza e spararono alcuni colpi di caro-armato verso la città al fine di rovesciare il governo di Imre Nagy.

 

 

Descrizione

 

La fortezza occupa tutto il plateau sulla cima della collina Gellèrt e ha una dimensione di 220 metri per 60 metri di lunghezza e un’altezza di 4 metri.Gli interni attualmente sono costituiti principalmente da strutture recettive e ristoro, con un albergo, due ristoranti e un caffè. Di maggiore interesse è il Museo Bunker Wax, che ospita un museo delle cere che ricostruisce alcuni eventi della Seconda Guerra Mondiale. La parte, però, in assoluto, più interessante della struttura è nella zona esterna della fortificazione.

 

Il panorama che si vede da qui è probabilmente il più bello di tutta la città. Il panorama stesso, infatti, dal 1987 è considerato “Patrimonio dell’Umanità” dell’Unesco e una targa commemorativa di questo riconoscimento è sistemata su una piccola rotonda situata lungo la zona settentrionale della struttura.

 

All’estremità orientale, quindi nella zona più vicina al Danubio, si staglia l’imponente Statua della Libertà, eretta nel 1947, che commemora la liberazione di Budapest dall’occupazione nazista, da parte dell’Esercito Sovietico. Un’iscrizione alla base della statua, infatti, ricordava esplicitamente l’esercito sovietico. Con il tempo, l’iscrizione è stata modificata, precisamente nel 1989, e adesso ricorda “tutti quelli che hanno sacrificato la loro vita per la libertà dell’Ungheria”.

La parte principale del monumento è una statua di bronzo di 14 metri di una figura femminile che regge con le mani una foglia di palma. La statua è posizionata su un piedistallo di 26 metri, che la rende visibile da buona parte della città. Ai due lati della base ci sono altre due statue bronzee più piccole. Una rappresenta un uomo con una fiaccola in mano, la seconda un uomo che sconfigge un drago (simbolo del fascismo).Precedentemente c’era anche un’altra statua delle stesse dimensioni, che rappresentava un soldato sovietico armato che porta una bandiera. Questa statua è stata rimossa e conservata nel Memento Park.

 

 

Come raggiungerla

 

La Citadella è probabilmente l’unico sito turistico che non è raggiunto da nessun mezzo pubblico. Per questo motivo è anche il luogo più complicato da raggiungere. Questo non significa che sia difficile, ma che comunque, c’è bisogno di un po’ di attenzione.

Mostriamo quattro percorsi. I primi due sfruttano l’autobus che maggiormente si avvicina alla cima della collina. Le altre due prevedono una salita a piedi lungo le pendici della collina e – quindi – possono risultare un po’ faticose. Di ognuna mostriamo pregi e difetti.

 

Percorso 1)

- Da Astoria potete prendere uno dei seguenti autobus: 7 – 8 – 112 – 239 fino alla fermata di Sánc utca (la fermata si trova subito dopo il ponte Elisabetta e sono due o tre fermate a seconda del mezzo. 7-8 minuti)

- Qui attraversate semplicemente la strada e c’è il capolinea dell’autobus 27. Lo prendete fino alla fermata “Búsuló Juhász (Citadella)” (2 fermate – 2 minuti)

- A questo punto resta una salita di circa 500 metri che arriva alla Cittadella

Vantaggi: è il percorso più breve

Svantaggi: la fermata di Sánc utca è in una zona un po’ isolata. Non che sia pericolosa, assolutamente! Ma non c’è molto da vedere… Semplicemente è poco interesante.

 

Percorso 2)

- Da Astoria tram nro 47 o 49 fino alla fermata “Móricz Zsigmond körtér” (5 fermate – 10 minuti)

- Qui c’è il capolinea del 27 (è quello opposto a “Sánc utca”). Lo prendete fino a “Búsuló Juhász (Citadella)” (7 fermate – 7 minuti)

- Come prima, salita di circa 500 metri che arriva alla Cittadella

Vantaggi: Attraversate una zona più interessante e lo snodo di “Móricz Zsigmond körtér” è più “importante”

Svantaggi: è più lungo del precedente.

 

Percorso 3)

La piazza dove finisce il ponte Elisabetta sul lato di Buda si chiama “Döbrentei tér”. Qui potete vedere la statua di Szent Gellért lungo la collina, con una piccola cascata sotto di essa.

Proprio davanti alla cascata c’è una scalinata che porta su. La prendete e arrivate fino alle spalle della statua. Da qui dipartono una serie di stradine (tipo di montagna) che si incrociano tra loro più volte. Con un po’ di senso dell’orientamento (e andando generalmente verso l’alto e verso sud) arriverete in alto davanti alla cittadella. Incontrerete sicuramente altri turisti che vanno o tornano dalla cima della collina.

Vantaggi: Il panorama dalle spalle di Szent Gellért domina il ponte ed è piacevole. Il percorso stesso non è male. Si cammina in mezzo agli alberi e di tanto in tanto si apre la visuale sul Danubio e la parte meridionale della città.

Svantaggi: E’ faticoso. Abbastanza lungo e in salita. A terra è sterrato o ghiaia e ovviamente senza ripari. Quindi se piove non è il caso.

 

Percorso 4)

La piazza dove finisce il ponte della Libertà sul lato di Buda si chiama “Szent Gellért tér”. Qui potete vedere le terme Gellèrt.

Accanto alla struttura (a destra guardando l’edificio), c’è una strada che si chiama “Kelenhegyi út”. Imboccatela e poco dopo (circa 100 metri) a destra si apre un percorso di sentieri che porta in alto.

Qui vale un po’ quanto scritto prima. Con una serie di sentieri arrivate in alto, e sboccate proprio davanti alla Statua della Libertà.

Vantaggi: Dopo poco aver imboccato il sentiero, con una piccola deviazione si può arivare a visitare la Chiesa nella Roccia, che è possibile visitare (c’è un biglietto di ingresso). E’ meno lungo del precedente, ma comunque occorre fiato!

Svantaggi: Il percorso è meno affascinante del precedente. Stesso discorso del discorso precedente in caso di pioggia.

 

 

Link utili

 

http://www.citadella.hu/index_eng.htm

 

 

 

bottom of page