SICUREZZA
PERICOLI
Budapest non è affatto pericolosa. Certo, ci sono zone periferiche in cui è preferibile non addentrarsi, ma sono zone talmente lontane dal centro e talmente anonime, che non c’è assolutamente motivo per avventurarcisi. In centro e nei luoghi turistici, la situazione è molto tranquilla.
La criminalità è praticamente inesistente. Gli unici inconvenienti che possono verificarsi sono piccoli casi di truffa:
- Borseggio. Può avvenire nei posti affollati. Per quanto noi siamo ormai di casa e conosciamo questi “pericoli”, ci siamo cascati anche noi. Ma siamo stati noi molto ingenui. Basta avere davvero un po’ di attenzione.
- “Errori” nel dare il resto da parte dei commercianti (contando anche sul fatto che le banconote e le monete possono indurre in errore il turista). In genere, se accade, basta farlo notare con gentilezza e un sorriso e si scusano e riparano all’errore. Effettivamente alcune banconote sono veramente simili di colore e può trarre in inganno anche noi al momento di pagare.
In altri casi, potrebbero darvi valuta fuori corso o addirittura banconote non ungheresi.
- Vendita di oggetti per strada da parte di pedoni. Si avvicinano proponendo un cellulare di ultima generazione e ci si ritrova il bidone. Basta dire di non essere interessati e si allontanano.
- Prezzi gonfiati nel conto.
- cambio valuta per strada. Persone vi avvicinano, proponendovi cambi vantaggiosissimi. In realtà vi daranno banconote false o fuori corso.
- Ragazze “facili”. Gruppi di turisti giovani (soprattutto italiani) vengono avvicinati da ragazze che con una scusa li portano in qualche locale “amico” per essere poi spennati con conti sproporzionati. Variante di questa è il ragazzo che li avvicina, assicurando loro notti brave, se vanno in un certo locale che lui conosce.
Non vogliamo, però, che passasse un’immagine più negativa di quello che è in realtà. Sono di per sé tutti casi molto rari. Insomma, la truffa stessa non è affatto la normalità e sono casi davvero sporadici, ma che possono accadere.
Infine una nuova tipologia di truffa, messa in atto da nostri connazionali. All’aeroporto, un signore italiano distinto si avvicina, dicendo di essere rimasto senza soldi e non poter ripartire per l’Italia. Vi chiederà un prestito che vi sarà saldato appena scendete all’aeroporto italiano, perché la moglie lo andrà a prendere. Presi i soldi, scompare e non si imbarcherà affatto sull’aereo.
POLIZIA
Esiste un unico corpo di polizia civile che si occupa un po' di tutto, dal traffico alla sicurezza. Si chiama “rendőrség“, mentre il singolo poliziotto si chiama “rendőr”. Le loro auto sono contrassegnate proprio dalla scritta ““rendőrség“ e gli agenti hanno sulla divisa uno stemma tricolore con un logo rappresentante una bilancia tenuta da una spada e portano comunque la scritta in due lingue “rendőrség / police”. In estate, in pieno centro, può capitare che ad essi sia associato un interprete.
La divisa dei poliziotti di solito è blu, sulla quale a volte viene messo un giubbino fluorescente giallo con alcune strisce arancioni. In estate, è prevista la possibilità di indumenti molto più comodi, come polo o T-shirt, dove comunque saranno ben evidenti scritte e stemma, indicati sopra.
Le macchine della polizia sono bianche con una fascia azzurra diagonale sulle portiere.
La presenza sul territorio non è mai invadente, minacciosa o pressante, anzi molto discreta. Basti pensare che in 9 viaggi fatti a Budapest non siamo mai stati fermati da un poliziotto, per nessun tipo di verifica o controllo. Se però li cercate nelle strade e i luoghi più affollati, ne potete notare la presenza.
URGENZE SANITARIE
Il numero telefonico per chiamare un’ambulanza (in ungherese “mentőautó”) è il 104.
Quasi tutti i distretti hanno un ospedali (in ungherese “kórház") o cliniche, ma non tutti sono attrezzati a dare cure specifiche per ogni tipo di problematica.
Se avete bisogno di ricorrere ad n ospedale, vi consigliamo:
- A Pest, il Péterfy Sándor utcai Kórház nell’VIII distretto, vicino alla stazione ferroviaria Keleti, in Fiumei út 17
- A Buda, il Szent Imre Kórház, nell’ XI distretto, in Tétényi út 12-16, non lontano dalla fermata “Bikás park“ della metro verde.
Di farmacie (in ungherese “gyógyszertár” o “patika”) ce ne sono molte per la città e di solito sono aperte fino alle 18 o alle 20. Esistono, comunque, in città anche alcune farmacie aperte anche la notte e durante i festivi, chiamate “Ügyeletes Gyógyszertár/Patika”. La più centrale di queste è “Terez Patika” in Teréz krt. 41, nel VI distretto.
L’assistenza sanitaria di base è gratuita per i residenti della UE. Per poterne avere diritto, basta essere in possesso di Passaporto o Carta di Identità e della Tessera Sanitaria plastificata.
Esiste una pratica che discende dal periodo comunista, che prevede di dare una mancia ai medici, ma al giorno d’oggi non è molto comune e sempre meno consueta. In tutti i casi, non è un obbligo e non avrete meno cure se non si ottempera a questa piccola attenzione, tanto più se ci si trova in una situazione di emergenza.
In Ungheria non ci sono malattie specifiche o emergenze sanitarie da segnalare e non sono necessarie vaccinazioni preventive né particolari precauzioni igienico-sanitarie.
AMBASCIATA ITALIANA E MINISTERO DEGLI ESTERI
L’ambasciata italiana si trova in Stefánia út 95, nel XIV distretto, nei pressi del lato sudoccidentale del Városliget. Il sito è: www.ambbudapest.esteri.it/Ambasciata_Budapest
L’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri ha istituito la possibilità di potersi registrare in un Data Base alla vigilia di un viaggio all’estero. Lo scopo è quello di essere contattati, in casi di particolari e gravi urgenze, come le grandi calamità naturali, gli attentati terroristici, le evacuazioni, etc.
Consigliamo la registrazione, che può essere effettuata tramite l’apposito sito, non prima di 30 giorni dalla data di partenza: https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html
NUMERI UTILI
Polizia: 112 o 107 (al primo dovrebbe rispondere un operatore che parla inglese)
Ambulanza: 104
Pompieri: 105
Ambasciata italiana: +36 1 4606200 / +36 1 4606201