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STORIA

 

 

Non è fondamentale conoscere la Storia del Paese per visitare Budapest, ma i luoghi, i musei, i monumenti sono un segno di questa storia ed è bene, a nostro avviso, averne almeno un’infarinatura, per poter capire e apprendere meglio quello che si sta osservando.
 

Vediamo quindi una breve cronologia dei momenti salienti, che ritroverete nelle vostre passeggiate.

 

 

CRONOSTORIA

 

49-409 La regione è sotto occupazione romana, con la costruzione di una città fortezza chiamata Aquincum, nel distretto di Óbuda.

 

895-896 Sette tribù magiare, capeggiate dal principe Árpád, arrivano nella regione e ne prendono il possesso.

 

1000 Re Stefano (in ungherese István) della casa degli Árpád prende il potere ed avvia una trasformazione cristiana e cattolica della popolazione. In questo fu aiutato in questo compito da un vescovo di origine veneta: Gerardo di Csanád, che in seguito divenne santo (Szent Gellért).

 

1241-1242 Invasione dei mongoli. Il Re Béla IV perde tutto l’esercito in una sola battaglia (battaglia di Muhi) e deve abbandonare la Nazione. Il territorio viene sottoposto a devastazione. I mongoli lasciano il territorio e Béla IV riprende il controllo del Regno, dedicandosi alla sua ricostruzione.

 

1307-1378 Il potere va agli Angiò.

 

1378-1437 Il potere è dei Lussemburgo.

 

1437 Il potere viene preso dagli Asburgo.

 

1458-1490 Il Re Mattia Corvino (Mátyás) dà una forte riorganizzazione amministrativa e architettonica/culturale. Introduce, di fatto, il rinascimento in Ungheria, avvalendosi anche di artisti e poeti italiani. In questo periodo nasce una successione di guerre contro l’Impero Ottomano.

 

1526 Nella Battaglia di Mohács, viene sconfitto e ucciso il giovane re Luigi II e questo segna la fine del Regno medioevale d’Ungheria ed apre la strada alla conquista ottomana.

 

1541 Occupazione turca. Con l’occupazione, il territorio subisce grosse influenze architettoniche di stampo turco, alcune delle quali si vedono ancora oggi.

 

1683-1699 Guerra austro-turca.

 

1684 Primo Assedio di Buda. Fu effettuato da parte della Lega santa, promossa da papa Innocenzo XI. L’assedio vide la vittoria turca che continuò ad avere il controllo della città.

 

1686 Secondo Assedio di Buda. Il secondo tentativo ebbe successo e la città fu strappata ai turchi.

 

1687 Vittoria di Mohács, che sancisce definitivamente l’abbandono dell’Ungheria da parte dei turchi.

 

1699 Trattato di Carlowitz. Nasce l’Impero asburgico che di fatto, assume il controllo del territorio ungherese.

 

1848 Rivoluzione d’Ungheria. Si dichiara l’indipendenza dall’Austria allo scopo di creare una Repubblica. Il tentativo viene sventato e i capi della rivolta furono impiccati ad Arad l’anno successivo. Seguirono 15 anni di dura repressione.

 

1867 Fu sancito il compromesso austro-ungherese (kiegyezés) in cui fu data una maggiore autonomia all’Ungheria, pur restando sotto il controllo asburgico. Austria e Ungheria ebbero parità e l’Ungheria ebbe il suo parlamento nazionale. L’impero austriaco divenne l’impero austroungarico.

Nello stesso anno, l’imperatore Francesco Giuseppe e la moglie Elisabetta (nota da noi come “principessa Sissi”) furono incoronati re e regina d’Ungheria.

1918 In seguito alla sconfitta della Prima Guerra Mondiale, l’Impero austro-ungarico viene dissolto e nasce una repubblica.

 

1919 Creazione di una repubblica comunista da parte di Béla Kun. La repubblica ebbe vita breve, perché fu rovesciato da parte di un Esercito Nazionale guidato dal contrammiraglio Miklós Horthy.

 

1920 Trattato del Trianon. I due terzi del territorio ungherese vengono distribuiti a  Romania, alla Slovacchia e alla Jugoslavia. Nasce il Regno di Ungheria, noto anche come Reggenza, perché anche se sulla carta l’Ungheria era un Regno sotto Carlo IV, di fatto Miklós Horthy si proclamò Reggente e non permise mai al re di assumere il potere. Il regime era di stampo filo-nazista e portò alle leggi razziali prima e allo sterminio di oltre mezzo milione di ebrei.

 

1941 L’Ungheria entra in guerra accanto a Germania e Italia.

 

1944 Assedio di Budapest (o Battaglia di Budapest). L’Armata Rossa assedia la città e ne prende il controllo dopo 3 mesi. La città paga un prezzo altissimo, con continui bombardamenti che lascano dietro di sé solo macerie e distruzione.

 

1949 Viene istituita la Repubblica Popolare d’Ungheria e comincia il periodo comunista con una forte influenza sovietica. L’Ungheria entra a far parte del Patto di Varsavia.

 

1956 Rivolta ungherese. Una sommossa popolare prende il potere, rovesciando il governo comunista. Fu nominato Primo Ministro Imre Nagy, ma la rivolta fu soffocata dall’intervento dei carri armati sovietici.

 

1989 L’Ungheria comincia a smantellare le recinsioni con l’Austria, permettendo a migliaia di tedeschi della DDR di passare attraverso il proprio territorio e raggiungere i propri fratelli. Di fatto, cade la Cortina di Ferro e il Muro di Berlino. Nasce la Repubblica Ungherese e il Paese  si orienta verso modelli economici e politici dell'Europa occidentale.

 

2004 L’Ungheria entra nell’Unione Europea, anche se non ne accetta la moneta comune, mantenendo il Fiorino, come valuta.

 

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